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Giu 26

Nuoro “Manifestazione Provinciale su Pista” risultati

Mercoledì, 24 giugno si è disputato a Nuoro il 2° meeting di gare in pista organizzato dall’ A.S. Delogu Nuoro. Ottime prestazioni e nuovi primati personali per gli atleti dei Guerrieri del Pavone -Sassari- si elencano i risultati:
gare femminili
100 mt – Goseli Maria ctg MF45 – tempo 15″22- (nuovo primato personale); 100 mt – Maglioli Paola ctg MF 45 – tempo 20″00; 200 mt – Loddo Maria Paola ctg MF35 – tempo 28″49 (nuovo primato personale) 400 mt – Latte Simonetta ctg MF35 tempo 1’10″19 (nuovo primato personale) 800 mt – Carboni Alba ctg MF 45 tempo 2’46″64 (nuovo primato personale) 800 mt Carboni Giuliana Giuseppina ctg MF40 tempo 2’48″64 (nuovo primato personale) S.in Lungo – Loddo Maria Paola ctg MF35 – misura 4,40.
gare maschili
mt 5000 Manca Franco ctg MM40 – tempo 19’48″09 (nuovo primato personale); mt 5000 Era Sandro Paolo ctg MM45 – tempo 20’22″05.

6 comments

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  1. ugo bagella

    Ciao Guerrieri,come al solito le gare di mercoledi sono state spettacolari ed ancora una volta ricche di soddisfazioni per le nostre ragazze….e per noi accompagnatori!!!!
    Ottimi i risultati, con i personali frantumati per:
    Mariella Goseli (100mt-15″22)
    Alba Carboni (800mt-2’46″64)
    Pina Carboni (800mt-2’48″64)
    tutte allenate dal preparatore atletico Riccardo Lella;
    Paola Loddo (200mt-28″49)
    Simonetta Latte (400mt-1’10″19)
    allenate dal tecnico Paolo Reni;
    L’unico rammarico è che allo Stadio dei Pini non si possa gareggiare:ma la Fidal di Sassari esiste? se avete notizie contattatemi pure, oppure lasciate un messaggio a “Chi l’ha visto?”
    Un incoraggiamento a tutti gli allenatori ed alle atlete Master: non abbiate paura di gareggiare anche con i ragazzini, non esistono solo gli Individuali ed i Societari Master.
    Vi assicuro per recente esperienza che ci vogliono bene tutti e ci ospitano con piacere in ogni gara!!!
    Coraggio, fateci compagnia in giro per la Sardegna, senza paura!!!!
    Ciao a tutti.

  2. laracip

    Io non ho paura (come scrisse Ammaniti) si fanno solo delle scelte in base al periodo, alla voglia, ascoltando ovviamente il consiglio del mio allenatore. Comunque brave le ragazze che hanno partecipato. Ciao

  3. ariel

    Paura…? lo sport a quest’età va vissuto senz’ansia, si deve correre per il solo piacere di stare bene con se stessi e con gli altri…anche perchè non credo che nel panorama nazionale e internazionale i nostri risultati facciano tremare qualcuno ;-), soprattutto i ragazzini (come sottolinea giustamente Ugo). Anche nelle gare su strada siamo ben accolti perciò stiamo rappresentando i Guerrieri egregiamente in Sardegna. Questo non può che far piacere a tutti. Brave quindi per questi bei risultati.

  4. Ivo

    Sono d’accordo sul fatto che le gare vadano affrontate tutte, compatibilmente con i propri equilibri d’allenamento (come dice Lara) e con gli impegni di lavoro (che mi hanno impedito di pensare anche solo lontanamente a Nuoro, sigh..). La paura non c’é mai quando si va a correre per il gusto di farlo, io ho partecipato quest’anno a tre competizioni nazionali – internazionali, andando a sbattere contro autentici pendolini in corsa ma con la grande soddisfazione di correre su belle piste e conoscendo tanta gente forte ed in gamba. Grandissimi complimenti per i risultati di Nuoro !

  5. simona

    Sembra proprio che da questo commento fatto da Ugo traspaia solamente la parola “paura”. Credo sia la traduzione letterale messa per iscritto di un semplice e comune modo di dire. A me pare un incoraggiamento a tutti a partecipare alle gare senza malizia o accusa!.
    Ci alleniamo tutto l’anno ed è molto riduttivo aspettare i societari o gli individuali. Dovremo fare più gare per capire (e far capire agli allenatori) a che punto è la nostra forma fisica e per fare esperienza. Sono d’accordo anche sul fatto che alla nostra età spesso ci si avvicina allo sport (atletica nel nostro caso) per divertimento, per stare bene fisicamente e mentalmente… ma non manca certo la sana competizione e la voglia di migliorarsi e confrontarsi.
    Purtroppo non ci è concesso di gareggiare a Sassari e lo facciamo da altre parti, anche con i ragazzini… Anzi vorremo cercare di coinvolgere la categoria master, sicuramente il divertimento sarà garantito! Ci saranno così molte più occasioni per incontrarci e scontrarci (in gara e in senso buono) a stare insieme… aspettando gli individuali e i societari.

  6. mari

    Mi inserisco in questa discussione che mi sembra che più di altre abbia suscitato interesse…credo che la parola sport abbia intrenseche già delle qualità particolari che ogni atleta esprime sia in gara sia in allenamento. Se la competizione è sana è giusto che ci sia…non sarebbe sport…e in fondo la competizione è quel tocco di “peperoncino” che dà più gusto a tutto! Ciò non toglie che la partecipazione alle gare dipende dal singolo atleta che è l’unico che può decidere se farle o no, poi l’ avversario non è questo o quello, ma solo il cronometro, perchè l’unica gara con la quale si compete è quella con se stessi…alla nostra età non è certo vincere con una cinquantenne che mi può far sentire arrivata ma solo quella di aver abbattutto quel secondo in meno rispetto alla medesima gara fatta in precedenza. Abbassare i nostri personali è una cosa grandiosa sempre e comunque a prescindere dai colori sociali per i quali si gareggia. Rispetto e solidarietà a tutti gli atleti, questa è la cosa più importante! Non dimentichiamoci che siamo nella stessa barca…i primati sono stati già fatti da altri!! Viva lo sport. Complimenti alle atlete che hanno gareggiato a Nuoro.Non muri ma ponti!!!ciao Mari

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