SASSARI. Una grande giornata di Sport, di quelle con la Esse maiuscola, con 11 società provenienti da tutta la Sardegna e oltre centosessanta atleti disabili pronti a darsi “battaglia” sulla pista di atletica dello Stadio dei Pini, intitolato al celebre olimpionico Tonino Siddi. Domani, sabato 21 dicembre, Sassari ospiterà per la prima volta il Paralympic Day nella sua sezione dedicata all’atletica leggera.

L’evento, indetto dal Comitato italiano e regionale paralimpico, in collaborazione con le federazioni Olimpiche e Paralimpiche, e organizzato a Sassari dalla delegazione regionale della Fisdir-Fispes Sardegna insieme alla società sportiva cittadina Luna e Sole è stato presentato stamattina a palazzo Ducale. Con l’assessore Alessio Marras a fare gli onori casa, all’incontro con i giornalisti erano presenti la presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Emanuela Comella, il responsabile CIP Scuola di Sassari ed istruttore di atletica leggera della Polisportiva Luna e Sole, Tiziana Secchi e alcuni giovani atleti sassaresi come Denise Canu, Davide Fadda e Cristian Lella.

Oltre che una grande giornata di sport, quella di domani sarà una festa di amicizia e integrazione. Alle 9.30 giuria e concorrenti si ritroveranno allo Stadio dei Pini per iniziare alle 10 le gare di corsa, 60, 100 e 400 metri, quelle di salto in lungo, del lancio del vortex, del getto del peso, dei 400 metri di marcia e dei 3000 metri della staffetta. «Lo sport paralimpico sta regalando tante soddisfazioni ed è un piacere per la città offrire uno contesto particolarmente caro a tutti i sassaresi per questa manifestazione. A tal proposito mi preme annunciare che per lo stesso stadio dei Pini sono in programma 500mila euro di interventi per per la sistemazione della pista e dell’impianto dal punto di vista della logistica».

Dal 2007 e sino al 2009 l’evento sportivo è stato ospitato a Cagliari, e dal 2010 la manifestazione è diventata itinerante, coinvolgendo direttamente le società sportive che operano con disabili su tutto il territorio isolano, nelle diverse discipline sportive: nuoto, atletica leggera, tennis da tavolo, arrampicata, tiro con l’arco, equitazione. Quest’anno Sassari è stata scelta per accogliere le gare della sezione dedicata all’atletica leggera anche grazie al lavoro svolto in questi anni dalla Polisportiva Luna e Sole. L’intento è quello di far conoscere alle famiglie che vivono costantemente a contatto con la disabilità nuove realtà sportive capaci di integrare nel mondo dello sport – agonistico e promozionale – i loro figli, e sensibilizzare i cittadini su un aspetto troppo spesso sottovalutato: le persone con disabilità possono integrarsi non solo attraverso i servizi alla persona, ma anche con la partecipazione alla vita attraverso una pratica sportiva, qualunque essa sia.

«Quella di domani – ha spiegato Emanuela Comella – rappresenta la giornata conclusiva di un percorso iniziato alcune settimane fa e che vedrà disputarsi, in contemporanea, diverse gare di canoa anche a Cagliari. Il movimento paralimpico – spiega ancora la presidente – è in forte crescita nel nostro territorio. L’obiettivo è insistere con ancor maggiore convinzione per portare ai prossimi giochi di Rio de Janeiro almeno otto atleti sardi».

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